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Dove andare in vacanza a marzo

Ammettiamolo, c’è sempre un buon motivo per prendersi una vacanza: l’anno nuovo che già si prospetta come troppo impegnativo, il freddo attanagliante, l’estate ancora troppo lontana. Ci pensiamo noi e vi diamo qualche consiglio su dove andare in vacanza a marzo 2020: sia perle nostrane che destinazioni a lungo raggio. Lasciatevi ispirare!

Parma

Parma

Il piacevolissimo centro storico di Parma

Iniziamo la carrellata di suggerimenti su dove andare in vacanza a marzo con una destinazione italiana: la bella e vivace Parma. Un po’ perché la località emiliana con l’arrivo della primavera dà il suo meglio, un po’ perché è la Capitale italiana della cultura 2020. Prima di partire consultate dunque il calendario degli eventi in programma per non perdervi gli appuntamenti più importanti.

Al di là delle iniziative 2020, Parma – sede universitaria dall’XI secolo e capitale del Ducato preunitario – ha sempre molto da offrire:  una vacanza in questa città è un viaggio nella storia e nell’arte. Da non perdere la cattedrale romanica e il battistero in marmo rosa, il complesso del Palazzo della Pilotta, il Teatro Regio e in generale tutto il centro storico.

Inutile dire che a Parma – il cui nome è indissolubilmente legato al Parmigiano e al prosciutto locale – si mangia divinamente. La cucina, assai sostanziosa, è di antichissima tradizione: anolini in brodo, tortelli di erbette, patate o zucca e tagliolini al culatello: piatti tutti da provare! Con un buon bicchiere di Lambrusco o Colli di Parma.

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Vienna

La grandiosa cattedrale di Vienna nella sempre animata Stephansplatz

La grandiosa cattedrale di Vienna nella sempre animata Stephansplatz

Vienna è una città imponente e bellissima. E marzo è il mese perfetto per visitarla perché le temperature qui, al contrario del resto dell’Austria, iniziano a salire e si riesce a passeggiare tranquillamente – Vienna è da girare a piedi oppure in bici – senza doversi fermare continuamente in qualche caffè per riscaldarsi.

Dirigetevi da Demel, in Kohlmarkt 14, per una squisita sacher e un caffè viennese – composto da caffè, cioccolato fondente e panna montata – da urlo. Non perdetevi il Belvedere Palace, l’Art History Museum, il Leopold Museum (ampio museo con opere d’arte austriaca), la casa di Mozart, ma camminate anche all’aperto per ammirare l’architettura sublime della città, come quella della cattedrale di Santo Stefano, l’Opera House o la Vienna avveniristica di Hundertwasser, su Kegelgasse.

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Montréal

Pattinando ai piedi della ruota panoramica Grande Roue di Montréal

Pattinando ai piedi della ruota panoramica Grande Roue di Montréal

Freddolosi, siete avvisati: la neve non se ne è ancora andata, ma a marzo ne rimane solo un sottile strato a rendere tutto più magico. La “Métropole”, il secondo agglomerato urbano del paese dopo Toronto, darà il meglio di sé in estate, ma ha molto da offrire anche in questa stagione (che vanta prezzi ben più bassi di quella turistica).

Foodie, sapevate che Montréal ha più ristoranti per persona di New York City? Avventuratevi in un food tour della città! Oppure camminate (ben coperti) nella Old-Montréal e visitate il Museum of Fine Arts. Gli appassionati di shopping potranno curiosare fra le deliziose boutique del Mile End e, se temete di avere troppo freddo, ricordatevi che Montréal ha una sorella…

La “città doppia”, infatti, è la sua gemella sotterranea. Il Réso, una soluzione urbanistica ingegnosa, permette di usufruire di servizi ed esperienze nonostante il freddo: 32 chilometri di passaggi per 12 chilometri quadrati di superficie intrattengono abitanti del posto e turisti con negozi, boutique, musei e locali. E per non perdere lo spirito canadese, c’è anche una pista di pattinaggio, per pattinare “al caldo”.

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Punta Cana

Punta Cana

Spiaggia dominicana dall’alto: un sogno

Mar dei Caraibi oppure oceano Atlantico? A Punta Cana non dovete scegliere, perché questo promontorio delle meraviglie è bagnato sia dall’uno che dall’altro. Ci troviamo nella Repubblica Dominicana, più precisamente nella più orientale delle sue province (La Altagracia), a circa 200 chilometri dalla capitale Santo Domingo. Qui si susseguono spiagge una più bella dell’altra, le acque sono cristalline e, poco al largo dalla costa, c’è una barriera corallina che è una gioia per gli appassionati di immersioni e snorkeling.

Grazie alla sua posizione privilegiata e al clima costante, con temperatura media di 30 °C, Punta Cana è una destinazione che richiama molti viaggiatori fin dagli anni Settanta ed è infatti dotata di aeroporto internazionale. A marzo la stagione è secca: il periodo perfetto per un viaggio da queste parti.

La decisione più difficile da prendere nel corso della vacanza sarà: in quale spiaggia andare oggi? Ovunque vi dirigiate (per esempio Bávaro, El Cortecito, Macao, Juanillo), non potete sbagliare: la sabbia è sempre candida e le rigogliose palme da cartolina non mancano mai. La vita notturna? Decisamente vivace.

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Cinque Terre

La coloratissima Riomaggiore, una delle perle nelle Cinque Terre

La coloratissima Riomaggiore, una delle perle nelle Cinque Terre

Le Cinque Terre – Monterosso, Vernazza, Manarola, Corniglia, Riomaggiore – sono perfette  in qualsiasi stagione, perché se piove o nevica ci sono sempre grandi quantità di focaccia (e molto altro: scoprite tutte le specialità liguri) e Vermentino a consolarci, ma il mese di marzo è ideale per chi vuole visitarle senza il turismo di massa che le invade a partire da aprile.

Facendo escursionismo in questa stagione non subirete il caldo afoso dell’estate e potrete godervi appieno le montagne e il panorama. Il tempo è talmente buono che a metà mese iniziano i corsi di vela.

Per raggiungere le Cinque Terre, le opzioni più comode sono atterrare a Pisa o a Genova, ma potete anche arrivare a Milano, Parma o Bologna e proseguire in treno verso La Spezia.

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Isola di Sal 

Sal

Espargos, il capoluogo dell’Isola di Sal

Nell’oceano Atlantico al largo della costa nord-occidentale dell’Africa, Sal (Ilha do Sal) fa parte dell’arcipelago di Capo Verde, costituito da dieci territori insulari di origine vulcanica suddivisi in due raggruppamenti: Ilhas do Barlavento a nord e Ilhas do Sotavento a sud. Sal fa parte del primo gruppo e deve il suo nome ai depositi di sale che vi si trovano.

Su questa terra la vegetazione è scarsa e lascia il posto a dune dorate e litorali sabbiosi che si tuffano in acque dalle infinite sfumature di blu. In particolare, c’è una spiaggia di Sal che, per la sua bellezza, si è conquistata la notorietà in tutto il mondo: Santa Maria, una mezza luna costiera lunga e bianca, con tante conchiglie e un caratteristico pontile in legno che si protende nell’Atlantico.

Ma non è solo Santa Maria ad avere reso Sal la destinazione top di Capo Verde. C’è molto di più. Non perdetevi le antiche saline di Pedra de Lume, la piscina naturale di Buracona, Espargos – il capoluogo dell’isola – e Paradise Beach, che è un paradiso soprattutto per i surfisti e lo è in particolare a marzo.
A Sal, poi, vanno scoperte le tradizioni locali, dalla musica alla gastronomia: un effervescente mix di Africa e Portogallo.

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Barcellona 

La vitale Plaça Reial, nel Quartiere Gotico di Barcellona

La vitale Plaça Reial, nel Quartiere Gotico di Barcellona

Per andare a Barcellona c’è sempre un buon motivo, ma marzo ve ne dà uno in più: è il mese pazzerello nel quale spesso piove, nonostante la temperatura già mite. Pensate sia un problema? Il contrario: è un ottimo deterrente che frena l’orda dei turisti che di solito invade la città rendendola un po’ meno godibile. Indicatissimo in questo periodo portare anche i bambini, con tante attività da fare insieme.

Approfittatene per rifugiarvi nel bellissimo mercato del Borne, rinnovato nel 2013 ma dalla storia antica (1876): qui potete vedere ancora i resti delle antiche case (‘700) del quartiere Ribera, distrutte dalle truppe borboniche, e girare per i locali, i negozi e i ristoranti che la struttura ospita. Se vi piacciono i mercati, invece di dirigervi verso la più nota Boqueria fate un salto al Mercat di Santa Caterina, dall’architettura spettacolare grazie al progetto di Miralles e Tagliabue.

Non vi basta? State al riparo nel Museo di storia di Barcellona che vi mostrerà la Barcellona Romana sotterranea (una specie di Pompei catalana) e nel Museo di Picasso  (andateci anche se non siete particolarmente fan di Picasso, vi stupirà). Insomma, chi ha bisogno del sole?

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Marrakech 

Piazza Jamaa el Fna a Marrakech, popolata più che mai al calar della sera

Piazza Jamaa el Fna a Marrakech, popolata più che mai al calar della sera

A partire da metà marzo le temperature di Marrakech sono assolutamente gradevoli – inizia infatti l’alta stagione che durerà fino a metà maggio: fatevi trasportare dalla magia di questo luogo fermo nel tempo e visitate la scuola coranica nella Medina, cioè la Medersa Ben Youseff, i souk, l’antico quartiere ebraico, Palazzo Badi e le Tombe Saadiane.

Centro nevralgico della città è la piazza Jamaa el Fna, unica al mondo, che al calar della sera si popola di cantastorie, saltimbanchi e incantatori di serpenti, e allo stesso tempo si trasforma in un ristorante enorme a cielo aperto costellato da baracchini street food.

Visitate anche i Jardin Majorelle, un complesso di giardini botanici e paesaggistici voluti dal pittore francese Jacques Majorette che creò il blue majorelle col quale dipinse molte delle sue opere e che caratterizza i giardini: li aprì al pubblico nel 1947. Yves Saint Laurent e Pierre Bergé li riscoprirono e li comprarono nel 1980. Che dite, partite?

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Atene

Piazza Monastiraki e sullo sfondo la magnifica Acropoli di Atene

Piazza Monastiraki e sullo sfondo la magnifica Acropoli di Atene

Le temperature non saranno quelle estive, ma ancora una volta vi consigliamo di approfittare della bassa stagione per godervi un posto non invaso dai turisti (e per premiare una città che è accessibile anche ai disabili).

Prendetevi tutto il tempo necessario per visitare il Museo dell’Acropoli senza dover sgomitare tra la folla, e fermatevi a mangiare nel suo ristorante, annoverato fra i migliori ristoranti di musei del mondo.

Il vero motivo per andare ora, in realtà, è un altro: vista la stagione ancora non esattamente bollente, approfittatene per una degustazione infinita (o quasi) di vini e senza colpi di calore alla Fabrica de Vino che vanta una lista di oltre 400 etichette nazionali.

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Kenya

Il Kenya è perfetto per le escursioni

Il Kenya è perfetto per chi ama fare escursioni

Siamo in bassa stagione (la stagione secca va da luglio a settembre), che vuole dire anche prezzi migliori: visitare il Kenya a marzo vi permetterà di ammirare paesaggi più verdi e avvistare comunque gli animali, perché le piogge più forti arriveranno ad aprile e maggio.

Un’alternativa originale al più consueto safari? Mostre etnografiche e archeologiche vi aspettano al National Museum di Nairobi o al più periferico Karen Blixen Museum.

Appassionati di bird-watching, ce n’è anche per voi: nella Kakamega Forest, a nord-ovest della capitale Nairobi, vi troverete in uno dei santuari degli amanti di volatili (ma ci sono anche sentieri bellissimi e scimmie).

Siete dei foodie? Appena fuori Nairobi visitate la Brown’s Cheese factory, la fattoria vincitrice di numerosi premi ai suoi deliziosi formaggi, prodotti con metodi bio-dinamici d’avanguardia. Se invece pensate a un viaggio speciale dedicato ad aiutare il prossimo, trovate qualche spunto qui.

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